Test di Suunto Run: ha tutto per allenarsi bene. E con quel prezzo lì…

Suunto Run è l’ultimo sportwatch lanciato sul mercato dal brand finlandese. E’ ricco di funzionalità, esteticamente accattivante e presenta un notevole rapporto qualità-prezzo.

Dal momento che si tratta del modello inaugurale della serie, è difficile fare dei paragoni con gli altri orologi intelligenti della casa. Suunto Run riprende le principali caratteristiche di Suunto Race S ma è normale che, in ragione del prezzo, possa offrire qualcosa in meno: non ci sono le mappe offline (ma un GPS preciso sì), ci sono minori funzionalità multisport, non c’è il misuratore di potenza, tanto caro ai ciclisti. E quest’ultimo dettaglio è un importante indizio riguardo alla direzione che gli sviluppatori sicuramente vogliono imprimere a questo prodotto di appena 36 grammi di peso e destinato principalmente ai runner.

E di molti runner, ne siamo convinti, diventerà un grande alleato in allenamento, in gara e nella vita di tutti i giorni poiché non mancano utilities sempre apprezzate come sveglia, meteo, torcia, saturazione dell’ossigeno, bussola, altitudine, barometro e “trova il mio telefono“.

Il primo impatto: la confezione e il montaggio

Suunto ha lavorato tantissimo sui dettagli e lo si evince già dall’apertura della confezione molto elegante, contenente l’orologio, il caricabatteria e due cinturini di taglia Small e Large. Per qualche minuto ho fatto fatica a incastrare i perni nella lunetta in acciaio inox contenente il display, ma con un po’ di pazienza il problema è stato risolto agevolmente.


Per indossarlo ho scelto il cinturino (rigorosamente in tessuto, il sudore non dà nessuna noia, ma dopo la doccia va fatto asciugare altrimenti assorbirete troppa umidità) di dimensione più piccola, leggerissimo e particolarmente adatto agli uomini con polso stretto come me e soprattutto alle donne.

Suunto Run viene fornito con caricabatterie Usb che contiene quattro magneti riportati sul perimetro della lunetta che per la verità sembrano un po’ debolucci quando dobbiamo effettuare l’operazione di ricarica.

Il display e l’organizzazione dell’interfaccia

Il display Amoled da 1,32 pollici, in alta risoluzione e touchscreen consente di personalizzare agevolmente le schermate in modo da visualizzare i parametri desiderati. La schermata iniziale non è invece personalizzabile e all’accensione del display vedrete sempre l’orario in bella mostra, la data sulla destra e le pulsazioni cardiache sulla sinistra.


Lo schermo del Suunto Run si attiva quando viene sollevato il polso oppure premendo la corona digitale, posizionata al centro tra i due pulsanti laterali neri.
Girando la rotella (o scrollando con il dito in alto o in basso) è possibile organizzare i widget che riportano alle tante funzionalità di questo sportwatch.

In questa sorta di menù rapido c’è spazio per sei widget (di default, frequenza cardiaca, passi e calorie, sonno, progressi, recupero, volume di allenamento ma vanno segnalate alcune novità come la funzionalità dedicata agli esercizi di respirazione e quella legata al recupero che ora riunisce più parametri come HRV, TSB e sonno che negli altri Suunto sono invece separati) più quello fisso del pannello di controllo con in evidenza la percentuale di carica della batteria.

Altre due osservazioni sul display: il touch, negli scorrimenti laterali, forse risulta un po’ troppo sensibile. La luminosità (fino a 600 nits) dovrebbe essere ulteriormente migliorata. Sotto il sole cocente della Sicilia, in alcune circostanze la visualizzazione dei dati non è stata così immediata.

Le funzionalità: novità maratona e corsa su pista

Dall’interfaccia principale, scorrendo invece verso sinistra, si apriranno le 34 funzionalità multisport: dalla camminata alla corsa, dal tapis roulant al triathlon. Toccando su di esse, si potrà subito iniziare la relativa sessione di allenamento. Ho trovato molto utile al proposito il rilevamento del movimento. Se hai deciso di mettere in pausa l’allenamento e quando ricominci a correre ti dimentichi di riavviare l’orologio, Suunto Run se ne accorge e ti avvisa con una notifica, invitandoti a premere su Riprendi.


Suunto Run ha introdotto in questa sezione le nuove funzionalità Corsa su pista e Maratona. Per quanto riguarda la prima, se ci si allena sul tartan, è utile selezionarla perché consente di scegliere la corsia impiegata e dunque di avere un quadro molto preciso della distanza percorsa.

Non inganni invece la funzionalità maratona. I runner possono utilizzarla anche per coprire diverse distanze di gara, dai 5 km alla mezza. Ti assiste come un pacer, stimando in tempo reale il risultato cronometrico finale. Strutturare un allenamento, siano ripetute o intervalli, è inoltre molto facile e si può fare anche da app.

Il sensore di frequenza cardiaca

Durante la corsa, ho avuto modo di constatare un’ottima accuratezza del sensore ottico (oggetto di aggiornamento da parte di Suunto) di frequenza cardiaca. Sebbene abbia corso sempre a ritmi non troppo sostenuti per via di un recente infortunio, i battiti rilevati erano sempre veritieri e non è stato registrato nessun picco anomalo. Scrivo questo senza però aver fatto un confronto in parallelo con un cardiofrequenzimetro.


La batteria e la musica

Un altro punto a favore di Suunto Run è senz’altro la batteria, che presenta diverse opzioni di risparmio energetico e che durante il suo utilizzo rispetta appieno quanto dichiarato dalla casa madre.

Suunto Run ha di norma 12 giorni di durata (io sono arrivato anche a 13) durante l’utilizzo delle principali funzionalità, fino a 20 ore durante la performance con l’uso del GNSS Dual Band e fino a 40 ore se viene selezionata la modalità risparmio.

Altra caratteristica vincente di Suunto Run è la possibilità di ascoltare (attraverso gli auricolari facilmente associabili) le playlist musicali precedentemente scaricate grazie a 4 GB di spazio per l’archiviazione dei file. Sarebbe auspicabile però in futuro che la musica possa essere riprodotta non solo in modalità offline tramite gli mp3 ma anche attraverso la possibilità di connettersi con le app terze parti e le principali piattaforme streaming.


Suunto Run: in sintesi

In definitiva, Suunto Run è una validissima opzione per i runner che non vogliono spendere cifre altissime per il proprio sportwatch. Le funzionalità che servono per allenarsi bene ci sono tutte e il prodotto, durante le tre settimane di test, ha dato prova di precisione nelle sue rilevazioni e affidabilità per quanto riguarda la batteria.

Ricordiamo che il nuovo Suunto Run è disponibile dallo scorso 3 giugno al prezzo di 249€ in quattro varianti di colore: oltre al Lime che ho avuto il piacere di testare, ci sono i modelli Coral Orange, All Black e Frost Gray.

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