Bianca Baiocco regina delle siepi: “Da allieva tutto su 800 e 1500”

Ai Campionati italiani Cadetti di Viareggio, Bianca Baiocco era una delle più attese. La sua risposta non si è fatta attendere e l’atleta perugina ha confermato le qualità di mezzofondista in erba in grado di andar fortissimo dai 600 ai 1200 siepi, gara quest’ultima in cui ha confermato il titolo tricolore conquistato l’anno precedente a Caorle. Un bis affatto banale, perché Bianca ha ritoccato il primato nazionale che già le apparteneva correndo tra le barriere in 3’43″32.

L’allieva di Luigi Esposito chiude un biennio da protagonista tra le under 16. Viene da quel serbatoio di talenti che risponde al nome di Atl. Arcs Cus Perugia, al momento un’angolo di paradiso per l’atletica giovanile soprattutto a livello femminile se si pensa che da lì provengono la sprinter Margherita Castellani e altre mezzofondiste di grido come Melissa Fracassini e le gemelle Elena e Laura Ribigini, non a caso allenate sempre da Esposito.

Bianca, nel dopo-gara di Viareggio hai confessato di aver dovuto fare i conti con l’ansia prima dello start.
“Ero l’atleta più attesa della rassegna e ho avvertito una certa pressione. Il mio allenatore mi è stato vicino e mi ha tranquillizzata, mi ha detto di viverla come una trasferta qualunque e di non pensare alle aspettative degli altri ma solo a me stessa. Ad aiutarmi sono stati anche gli esercizi per la respirazione”.


Per te è stata una stagione ricca di progressi: ti sei migliorata anche nei 600 (1’31″62) e nei 1000 (2’50″96).
“Ho avuto un’estate intensa, dove ho già cominciato a preparare la categoria allievi allenando 800 e 1500 anche con alcuni giorni trascorsi in altura, a Sestriere. Solo nell’ultimo periodo ho corso le siepi, disciplina che non credo sarà più nei miei pensieri dal prossimo anno”.

Come mai?
“Si aggiunge la riviera e la distanza si allunga: i 1200 diventano 2000. Forse un po’ troppo per me, che ho lo spunto veloce”.

Dunque tutto su 800 e 1500. Ma che mezzofondista pensi di essere?
“Una che ragiona spesso, che pensa sempre a tenere le gare sotto controllo per gestirle al massimo. E nel mezzofondo la strategia conta. Credo di essere anche una ragazza molto competitiva”.


Quando è arrivata per te l’atletica?
“A fine 2019, prima c’era l’equitazione. I cavalli sono l’altra mia grande passione. Ho provato di tutto in questi anni: lungo, alto, 300hs. Nel 2024 anche le multiple con un pentathlon. Ma io voglio soltanto correre. Il mezzofondo mi ha conquistata presto”.

L’atletica anche nel tuo caso è un affare di famiglia.
“Mia mamma faceva salto in alto, ma non ha mai raggiunto chissà quali livelli. Papà invece giocava a calcio. Mia sorella Benedetta è un’ottima multiplista. Quest’anno ha vinto il tricolore indoor ad Ancona tra gli allievi”.

Bianca insieme al tecnico Luigi Esposito.

Un’idolo ce l’hai?
“Nadia Battocletti. E’ unica. Per come approccia le gare, per il suo essere almeno in apparenza tranquilla e rilassata. E’ solare e con l’atletica riesce anche a divertirsi”.

Qual è il primo sogno nel cassetto di Bianca Baiocco?
“Indossare la maglia azzurra. Agli Europei di Rieti la prossima estate? E’ un grande obiettivo, incrociamo le dita”.


Sei già tornata in pista dopo Viareggio?
“La preparazione invernale è già cominciata. A dicembre ci sarà la mia ultima uscita da Cadetta in un 600, poi non vedo l’ora di debuttare tra gli allievi. E credo che non farò più i cross”.

Quando non corri come passi il tempo libero?
“Mi piace uscire con gli amici, anche se tra scuola e atletica di tempo ne rimane ben poco. Non amo la lettura, preferisco le serie tv o i film. E ascolto qualunque genere di musica, non ho preferenze. La ascolto soprattutto prima delle gare, per provare a distrarmi e per trovare più carica”.

Potrebbe interessarti anche...

Gli articoli di questo autore

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *