Una decisione più drastica delle precedenti ma inevitabile per porre fine ai tormenti degli ultimi mesi. Con una storia su Instagram postata direttamente dalla Clinica Villa Margherita di Roma, la triplista Dariya Derkach ha comunicato ieri di essersi operata alla zona della gamba che quest’inverno aveva sofferto di una lesione alla parte inserzionale che collega soleo e tendine d’Achille.
“Dopo anni di fastidi e tentativi non invasivi si è deciso di pulire tutte le aderenze che da tempo sfregano e infiammano la zona attorno al mio tendine” ha scritto la 32enne triplista dell’Aeronautica Militare.
“Il tempismo, come spesso capita, non è dei migliori, ma la gestione era diventata stressante. Adesso sono serena e non vedo l’ora di riprendere l’attività senza limitazioni”.
L’allieva di Alessandro Nocera, a causa di questi problemi fisici, non era ancora riuscita a saltare in gare ufficiali in questo 2025. Dopo una preparazione invernale praticamente perfetta, la lesione durante il riscaldamento della tappa Gold del World Indoor Tour a Lievin. Niente gare al coperto e tante speranze di ripartire in primavera, con in programma il meeting di Doha, il Golden Gala e la Coppa Europa come primi obiettivi, di fatto svaniti con questo nuovo e necessario stop che arriva a meno di tre mesi dal mondiale di Tokyo.
Non sono ancora stati resi noti i dettagli dell’intervento e i tempi di recupero per l’azzurra di origini ucraine che in questo 2025 avrebbe dovuto anche testare in pedana la nuova gamba di stacco (la destra), cambiamento suggerito dal logorio delle sue articolazioni.
Intanto il direttore tecnico Antonio La Torre, per gli imminenti Europei a squadre di Madrid, ha affidato il compito di rappresentare l’Italia nel triplo femminile alla rampante 19enne milanese Erika Saraceni, che poche settimane fa a Savona ha superato per la prima volta la misura di 14 metri.
foto Grana / Fidal