Visti i trascorsi degli ultimi anni, Chicago è forse la major più attesa del 2025 dell’anno. Domenica (ore 14 italiane) l’occhio sarà ancora una volta sul cronometro. E’ nella Windy City infatti che si sono materializzati gli attuali ultimi record del mondo della maratona. Prima grazie al compianto Kelvin Kiptum, nel 2023. L’anno scorso, al femminile, per opera della discussa Ruth Chepngetich, capace di infrangere la barriera delle 2h10′ e in estate fermata per positività al doping.
Chi vincerà quest’anno? L’indiziato principale è John Korir, che punta a stabilire quanto meno il primato stagionale andando all’attacco delle 2h02’16” fatte segnare da Sabastian Sawe tre settimane fa a Berlino.
Korir difenderà la vittoria del 2024: un anno fa coprì la distanza in 2h02’44”, l’ottavo crono più veloce della storia, mentre quest’anno si è aggiudicato la Maratona di Boston.
L’obiettivo del 28enne keniano alla Maratona di Chicago 2025 è correre sotto le 2h01″, ma riuscirà a battere il record del mondo di Kiptum (2h00’35”)? Difficile dirlo, le motivazioni non mancheranno, così come gli avversari pronti a mettersi in scia: dal keniano Kiplagat (2h02’55” a Tokyo) ad Amos Kipruto, da Geoffrey Kamworor al belga Abdi, passando per Jacob Kiplimo, alla seconda maratona in carriera dopo l’ottimo debutto a Londra in 2h03’37”. Gli americani puntano su Conner Mantz e il tentativo di battere il primato nazionale Usa (2h05’38”).

Pronostici apertissimi in campo femminile: senza la Chepngetich e senza Jepchirchir e Assefa, prima e seconda ai mondiali di Tokyo, le favorite sono le etiopi Megertu Alemu (2h16’34”) e Hawi Feysa (2h17’00”).
Atteso il debutto in maratona di un’altra etiope, Ejgayehu Taye, capace di correre la sua prima mezza maratona a Valencia lo scorso anno in 1:04:14, l’ottavo tempo più veloce della storia.
Curiosità, come al solito, anche per i materiali. Alla Maratona di Chicago potrebbe infatti far esordire l’ultimo prototipo (Dev16141) presentato lo scorso 2 ottobre da Nike: dovrebbe corrispondere alla quarta edizione delle Alphafly e a indossarle potrebbe essere proprio Kiplimo, atleta sponsorizzato dal brand americano.
foto Abbott Marathon World Majors

