Massimo Stano quarto, Antonella Palmisano sesta. Al termine di una gara dove c’erano i migliori al mondo della specialità e che serviva a chiarirsi le idee in vista dei mondiali di Tokyo, dove i due numero uno della marcia azzurra potrebbero correre entrambe le distanze in programma.
Nella 20 km di La Coruña, Massimo Stano, reduce dal record del mondo nella 35 km, è finito ai piedi del podio in 1h18:25, a soli dieci secondi dal vincitore, il primatista mondiale nonché compagno di allenamenti nell’inverno giapponese, Toshikazu Yamanishi.
Per il pugliese delle Fiamme Oro è il terzo tempo in carriera e il primato stagionale. A Taicang, all’inizio di marzo, l’allievo di Patrick Parcesepe aveva marciato in 1h18:28. Al secondo posto si è piazzato il giapponese Masatora Kawano (1h18:19), terzo il messicano Ricardo Ortiz (1h18:21).

Stop dopo 15 km per il bronzo europeo Francesco Fortunato (Fiamme Gialle), netto progresso per Gianluca Picchiottino (Fiamme Gialle), ventesimo in 1h20:06 e meno quaranta secondi rispetto al precedente PB personale dell’anno scorso, e per Emiliano Brigante (Aeronautica), 22 anni compiuti da pochi giorni, il 31esimo in 1h21:59 per un progresso di un minuto.
20 km femminile: bentornata Trapletti
Antonella Palmisano ha invece tagliato il traguardo dopo 1h28:28, a poco più di un minuto dalla spagnola Maria Perez, iridata in carica, al successo in 1h27:22 davanti alla messicana Alegna Gonzalez (1h27:32) e alla cinese Li Peng (1h27:45).
Per la Palmisano, che a Podebrady aveva esordito nella 35 km con tanto di primato italiano, si è trattato della prima 20 km del 2025. “Dopo un avvio così lento – ha detto Antonella ai canali Fidal – sapevo già che non avrei tenuto un ritmo molto più rapido perché nella preparazione di avvicinamento c’è stato ben poco di specifico per la 20 chilometri, però mi aspettavo qualcosa in più anche nel tenere il secondo cambio. Sono comunque contenta che in una gara difficile ci ho provato mentalmente”.
Nella 20 km di La Coruña ha gareggiato anche l’argento europeo Valentina Trapletti (Esercito), al rientro dopo i problemi fisici degli ultimi mesi: la milanese ha chiuso 25esima in 1h32:16.

Per Stano e Palmisano è ora tempo di valutare tutte le indicazioni raccolte in Galizia insieme ai rispettivi staff tecnici e al team federale di settore capitanato da Riccardo Pisani. Dalla loro scelta (20 km, 35 km o doppia gara, con l’ultima opzione che appare oggi la più probabile) dipenderanno le convocazioni del resto del gruppo per i mondiali di Tokyo: i posti per nazione per ciascuna delle due competizioni in calendario sono tre.
fonte Fidal
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foto Sportmedia