Gli sprint di Melissa Jefferson e Kenneth Bednarek hanno illuminato il fine settimana dello storico impianto Franklin Field di Philadelphia, teatro della terza tappa di Grand Slam Track.
I due velocisti statunitensi hanno centrato la doppietta 100-200 e per la terza volta su tre in stagione hanno portato a casa il mega assegno da 100 mila dollari.
Entrambi sono in grandi condizioni di forma, a dirlo è il cronometro. Melissa ha stabilito il personale sia sul rettilineo, correndo in 10″73, sia nel mezzo giro di pista, dove fu bronzo olimpico a Parigi, con il progresso portato a 21″99.

Terzo “slam” di fila anche per Bednarek, unico atleta ancora imbattuto in questo Grand Slam Track (e dunque in testa alla classifica di Racer of the Year) avendo tagliato il traguardo davanti agli avversari in tutte le sei gare disputate. A Philadelphia, Bednarek ha dominato i 200 in 19″95 e ha poi firmato il primato personale nei 100 con un ottimo 9″86.
Altre tre atlete hanno chiuso la tappa a punteggio pieno: la giamaicana Ackera Nugent (100-100hs), la dominicana Marileidy Paulino (200-400) e l’etiope Diribe Welteji (800-1500).
Da segnalare la prima sconfitta di Alison Dos Santos nei 400 e il successo di Jasmine Jones (senza primi posti) nella categoria Long Hurdles, orfana per l’occasione di sua maestà McLaughlin che ha deciso di testarsi sulle distanze brevi.
A proposito di McLaughlin: Sydney, una delle più attese proprio per la curiosità di vederla cimentarsi su distanze non tradizionali, non ha affatto sfigurato, arrivando quinta nei 100hs in 12″70 (sarebbe comunque record italiano…) e seconda nel primo 100 della carriera da professionista in 11″21.
Grand Slam Track: la prima volta di Simonelli e Folorunso
A Philadelphia c’erano anche due azzurri, i primi ad essere chiamati in causa dalla lega di Michael Johnson. Lollo Simonelli, ancora non brillantissimo, si è piazzato 5° nei 110hs in 13″55 e terzo nei 100 con 10″52 (ha un personale di 10″25, ndr).

Ayomide Folorunso ha pasticciato nei 400hs chiudendo al settimo posto in 57″90 e ha poi corso i 400 piani in 53″88 finendo anche in questo caso settima, ultima delle atlete all’arrivo.
Il Grand Slam Track di Philadelphia ha segnato il passaggio da un evento di tre giorni a uno di due giorni, un cambiamento voluto da atleti e tifosi. Così sarà anche a Los Angeles, nell’ultimo fine settimana di giugno (lo stesso della Coppa Europa a Madrid, ndr) che decreterà al Drake Stadium dell’UCLA i campioni dello slam.
I campioni (per gruppo) a Philadelphia
Marileidy Paulino (Women’s Long Sprint)
Agnes Jebet Ngetich (Women’s Long Distance)
Nico Young (Men’s Long Distance)
Matthew Hudson-Smith (Men’s Long Sprint)
Jamal Britt (Men’s Short Hurdles)
Diribe Welteji (Women’s Short Distance)
Ackera Nugent (Women’s Short Hurdles)
Trevor Bassitt (Men’s Long Hurdles)
Kenny Bednarek (Men’s Short Sprint)
Jasmine Jones (Women’s Long Hurdles)
Melissa Jefferson (Women’s Short Sprint)
Marco Arop (Men’s Short Distance)
Info e risultati completi su grandslamtrack.com
foto Pendleton / Grand Slam Track