Il record italiano di Giada Carmassi: la parola al tecnico Emanuele Olivieri

La rincorsa al record italiano di Giada Carmassi nei 100 ostacoli è iniziata poco più di cinque anni fa, quando la friulana ha incontrato sulla sua strada Emanuele Olivieri, papà del fidanzato Nicolò.

Frustrata da quattro anni caratterizzati da delusioni e infortuni, oltre che dal feeling mai nato con i precedenti allenatori, Giada si è trovata davanti a un bivio. E ha chiesto aiuto al tecnico padovano, che aveva esperienza sulla velocità ma non sugli ostacoli. Insieme si sono promessi la massima collaborazione. E hanno cominciato a lavorare sodo, con serenità e pochi fronzoli.

Da quel momento, per l’atleta di Magnano in Riviera, è iniziata una sorta di rinascita sportiva (che avevamo raccontato l’anno scorso in questa intervista), non del tutto priva di intoppi, contrassegnata dalla produttiva politica della formichina: di stagione in stagione sono stati limati pochi centesimi alla volta, che le hanno consentito di scalare tutte le gerarchie e di andare a correre al fianco delle grandi star internazionali della specialità.

Giada Carmassi ad Apeldoorn. Foto Grana / Fidal.


Per arrivare allo strepitoso 12″69 di Stoccolma ci sono voluti cinque anni in cui l’ostacolista e il suo allenatore non hanno battuto ciglio. Una prova di tenacia, costanza e solidità che ha pochi precedenti nell’atletica. Fino al 2023, Giada Carmassi era fuori dal giro che conta. Pian piano si è ripresa tutto. I titoli italiani, la maglia azzurra dopo nove anni, il sostegno dell’Esercito. E ora anche il primato nazionale che sembrava inarrivabile di Veronica Borsi. Con un progresso personale di 12 centesimi.

“12”69 è un tempo incredibile. Credevamo entrambi di migliorare ma probabilmente Giada ha superato il limite ed è entrata nella dimensione del sogno” spiega il tecnico Olivieri, che poi racconta i progressi che si celano dietro a questo primato nazionale.

“Abbiamo curato tantissimo la velocità. Quando Giada è arrivata da me, era molto lenta e stava a fatica sotto i 14 secondi. Pensate che nei 100 piani faceva i tempi che fa adesso nei 100 ostacoli. Abbiamo costruito tantissimo, pezzetto dopo pezzetto, con tanti sacrifici. Quello che lei ora raccoglie sono i frutti di una grande continuità di lavoro”.


Per fortuna che lei e tuo figlio Nicolò si siano fidanzati…
“Si sono conosciuti ai Cds di Modena. Giada è venuta a vivere da noi nei primi tempi. Era sul punto di smettere, mi ha chiesto di provare per un ultimo anno insieme, voleva vedere se riusciva a risalire la china”.

E ci è riuscita…
“Non è stato facile. La svolta è arrivata nel 2023, con il primo titolo italiano. E dall’anno scorso non si è più fermata”.

E adesso? Stiamo pur sempre parlando di un’atleta di 31 anni…
“C’è ancora margine. Si può velocizzare la prima parte. Fa ancora un po’ di fatica nei primi due ostacoli. Possiamo limare nella fase di accelerazione”.

Giada Carmassi l'azzurra con il miglior accredito nei 100 hs.


Ha già corso tantissimo in questo primo scorcio di 2025. Quali gare farà nelle prossime settimane?
“Innanzitutto gli europei a squadre di Madrid. Poi dovrebbero far parte del suo calendario il Meeting Herculis a Montecarlo (Diamond League), il Gran Prix Brescia e i Campionati italiani. Ma prima di Tokyo potrebbe fare altre due gare di Diamond League”.

E le Olimpiadi?
“Siamo ripartiti quest’anno con l’obiettivo di andare ai Giochi del 2028. Il nostro progetto durerà almeno fino ai suoi 34 anni. Ha tutte le credenziali di coronare un grande sogno a Los Angeles”.

Giada Carmassi: in stagione già sette volte sotto i 13″

I numeri nei 100 ostacoli di Giada Carmassi sono spaventosi. Quest’anno, record italiano a parte, ha corso per due volte in 12″81 (a Rabat e martedì scorso a Turku dove in batteria aveva fermato il crono a 12″91), poi 12″86 a Bergen, 12″89 a Savona e 12″96 a Bydgoszcz.
Nel 2024 in altre sei occasioni era scesa sotto i 13″. Senza contare i progressi indoor, dove quest’anno nei 60hs ha abbattuto per la prima volta la barriera degli 8 secondi (7″98 agli europei di Apeldoorn).

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