Il 61° Palio Città della Quercia, slittato a giugno nel giorno della Festa della Repubblica, si è confermato meeting di assoluto riferimento per il panorama nazionale e internazionale e, a quattro giorni dal Golden Gala, di fronte al pubblico delle grandi occasioni, ha regalato ancora una volta nomi e prestazioni di rilievo.
Il quasi record di Nadia Battocletti
La trentina padrona di casa era la stella più attesa del Palio e non ha tradito le aspettative in quella che sinora è stata la gara da lei meno frequentata del mezzofondo qui esaltato dalla presenza della tecnologia wavelight. L’azzurra si è aggiudicata i 1500 metri e non è riuscita a stabilire il primato italiano di proprietà Vissa solo per quattro centesimi: 3’58″15. Ora i 5000 a Roma.
Il ritorno di Zane Weir
A Rovereto l’atletica italiana ha ritrovato lo spessore di Zane Weir, sottotono negli ultimi mesi a causa di un infortunio alla caviglia che aveva minato molte certezze. Il portacolori delle Fiamme Gialle si è aggiudicato la gara, sotto gli occhi attenti del compagno di team Leonardo Fabbri, scagliando il peso a 21,84, misura che comincia ad essere misura interessante (e consona al talento dell’atleta) in vista dell’imminente estate.

La serie B degli 800 metri: Pernici, Riva, Lazzaro
Incredibile quanto successo nella Serie B degli 800 metri, dove a suon di cronometro si sono affrontati i migliori azzurri della specialità. La batteria va a Francesco Pernici, autore di uno sprint poderoso, davanti a Federico Riva (benvenuto nella distanza più corta del mezzofondo veloce) e Giovanni Lazzaro. Cos’hanno di speciale questi tre? Che hanno corso tutti sotto l’1’45“, migliorando (e di molto) i primati personali: 1’44″59 il bresciano, 1’44″80 il romano, 1’44″95 il trevigiano.
Lo spagnolo Attaoui nella Serie A del doppio giro di pista
Non è da meno la serie principe degli 800 maschili, dove lo spagnolo Attaoui, già capace di un mostruoso 1’42”, domina la scena in 1’43″56, mentre nella stessa gara finisce nelle retrovie Catalin Tecuceanu, che non ha ancora incanalato al meglio le energie derivanti dal trasferimento a Roma con annesso cambio di allenatore.
Ancora mezzofondo: Colajanni vicina al muro dei 2′
Gli 800 metri sono stati la gara da incorniciare di tutto il Palio della Quercia. Anche in campo femminile, perché oltre all’ennesimo sub-2′ di Eloisa Coiro (ieri 1’59″51″ dopo il PB di Rabat), c’è il grande progresso della 25enne siciliana Maria Colajanni, capace di abbassare il precedente personale di quasi tre minuti e di portarsi a un tiro di schioppo dalla barriera dei 2′ con 2’00″71.

Super Polinari nei 400
Anche i 400 femminili sono una specialità in pieno fermento. Dopo gli exploit di Alice Mangione e Virginia Troiani, arrivano ventisei centesimi di progresso per Anna Polinari (Carabinieri), ora la sesta di sempre in Italia grazie al 51″43 che le permette di battere al traguardo Susanne Gogl-Walli e Andrea Miklos.
Risultati completi del Palio della Quercia su fidal.it
La foto in copertina è di Chiara Montesano