Prevenzione, accelerazioni e nuovi stimoli: il nuovo Jacobs ha parlato alla Gazzetta

Marcell Jacobs arriverĂ  oggi a Dallas, in Texas, dove trascorrerĂ  con la sua famiglia il Natale americano in compagnia del cognato Francisco, fratello della moglie.

Intervistato da la Gazzetta dello Sport, a firma di Andrea Buongiovanni, a proposito del suo ambientamento in Florida (si allena a Jacksonville da ottobre, ndr), il campione olimpico ha rivelato alcuni dettagli della preparazione in vista di un 2024 in cui tutti si aspettano di rivederlo competitivo sui 100 metri.

“Sento di avere fatto passi da gigante e sto migliorando giorno dopo giorno – ha detto Jacobs – I volumi sono simili, i ritmi tra ripetute ed esercizi sono diversi, i recuperi molto brevi e utilizzo alcuni distretti muscolari, come i bicipiti femorali, che non ero abituato a utilizzare. In piĂ¹, faccio lavoro di prevenzione. Anche dopo le sedute, con camminate funzionali sull’erba o sulla sabbia a piedi scalzi”.

Sul lavoro in pista

Jacobs ha dichiarato alla rosea di dedicarsi innanzitutto alle brevi accelerazioni: ad esempio 14 volte i 20 o i 30 metri con il 1080 (dispositivo a resistenza variabile che misura potenza, forza e velocitĂ ), alla simulazione delle salite, variando le percentuali del 1080 fino al 10-12% del peso corporeo, mentre per quanto riguarda le run vere e proprie di arrivare anche a 15 volte i 100 metri con recupero al passo o correndo le curve.


Sul lavoro in gruppo

Per Marcell la grande novitĂ  rispetto al passato è sicuramente la possibilitĂ  di allenarsi in gruppo con tante stelle, catalizzatore di stimoli che cercava da tempo e alla base della scelta di sposare il trasferimento in Florida alla corte di Rana Reider. Jacobs ha spiegato che spesso a Jacksonville si va oltre quanto stabilito e che nonostante ciĂ² la fatica si avverta di meno.

Gli appuntamenti di Marcell

Come ampiamente preannunciato, Jacobs non parteciperĂ  ai mondiali indoor di Glasgow: lo sprinter di Desenzano resterĂ  in Florida e disputerĂ  in loco un paio di gare in sala. A rischio anche la trasferta primaverile a Rieti, dopo che la World Athletics ha comunicato le discipline per singola tappa della Diamond League: il 25 maggio si sprinta a Eugene.

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