Sabato 11, appena tre giorni fa, Giulia Gabriele ha festeggiato i suoi primi 18 anni. Al banchetto c’era anche il suo allenatore Lorenzo Dessi – accompagnato dalla moglie nonché neo allieva Antonella Palmisano – che ha pensato bene di rifilargli la più classica delle torte in faccia.
Giulia Gabriele è uno dei grandi talenti della marcia azzurra. Romana, volto pulito e sani principi, passato da ginnasta e studentessa al quinto anno del Liceo Scientifico Sportivo Seraphicum situato in zona Laurentina, si è rivelata agli occhi degli appassionati con eccellenti risultati nella categoria Under 20 a soli 17 anni.
Giulia, che si allena a Castelporziano e difende i colori delle Fiamme Gialle Simoni, ha vinto in primavera la prova di Coppa Europa a Podebrady, in Repubblica Ceca. E in estate ha conquistato una splendida medaglia d’argento ai Campionati Europei di categoria in quel di Gerusalemme. Da venerdì sarà a Grosseto, per rispondere alla chiamata della Nazionale giovanile che ha previsto un primo raduno di massa in vista di Lima 2024.
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Giulia, con questi eccellenti risultati in campo internazionale, ti senti di bruciare le tappe?
“Vado forte ma non sono una che si monta la testa. Sono una ragazza umile e ogni traguardo centrato per me rappresenta un punto di partenza. E poi lavorerò sempre in funzione del sogno olimpico”.
Come va con il tuo tecnico Lorenzo Dessi?
“Mi trovo molto bene, perché riesce a motivarmi. Fuori dagli allenamenti, è capitato di scontrarci perché qualche volta ho disatteso le sue raccomandazioni. In periodo di gare, in effetti non è consigliabile andare a ballare. Ma io sono pur sempre una ragazza. Negli ultimi tempi però ho imparato a gestire meglio questi aspetti”.
Dessi ha appena accolto nel team sua moglie, Antonella Palmisano. Adesso puoi allenarti con una campionessa olimpica.
“Per me è un grandissimo onore, ho l’opportunità di imparare tantissimo da lei che è sempre stata il mio idolo, non solo per quello che ha vinto ma anche per quello che ha passato. E’ il mio punto di riferimento quotidiano”.
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Ma con la marcia è stato subito amore a prima vista?
“No, perché facevo ginnastica artistica. E quando ho iniziato con l’atletica, mi sono dedicata alla corsa e ai salti. Fin quando, alle Fiamme Gialle, mi hanno fatto provare la marcia e ho subito stampato il minimo per i campionati italiani cadetti che poi ho vinto”.
Che programmi hai per il 2024?
“I miei obiettivi principali sono la Coppa del mondo Under 20 e i mondiali di fine agosto in Perù”.
Sarà un anno importante, perché passerai a marciare anche nella 20 km…
“Al campionato italiano di Alessandria la mia prima uscita sulla distanza più lunga è andata piuttosto bene (Giulia è arrivata seconda alle spalle di Giada Traina, ndr). Nella 20 km si fa più fatica dal punto di vista mentale poiché non è facile mantenere la stessa concentrazione”.
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In cosa consistono le sessioni di allenamento in questo periodo?
“Io mi alleno solo il pomeriggio, dal momento che la mattina sono a scuola. Sto facendo più chilometri e più potenziamento in palestra. E’ il momento di mettere fieno in cascina”.
Torniamo un attimo alla festa per i tuoi 18 anni: regali ricevuti?
“Per lo più bracciali e borse. E dai miei genitori dei soldi per poter fare tanto shopping!”.
A giugno sarai di maturità.
“I prof ci stanno già terrorizzando. In generale, non è facile conciliare lo studio e gli allenamenti. Serve tanta volontà. Però io sono una che studia e si impegna. Ho la media del 9”.
Materia preferita?
“Scienze. Infatti mi iscriverò a Scienze della nutrizione. Mi piacerebbe diventare una nutrizionista sportiva dopo la carriera da agonista”.
Foto Fidal