La barriera che per tradizione separa le ottime lunghiste dalle atlete da battere nelle rassegne che contano, da sabato è affare anche di Larissa Iapichino. Non che quella misura servisse a dirci quanto forte sia la 23enne fiorentina, ma di sicuro rappresenta una tappa fondamentale del percorso di una campionessa che è ormai sullo stesso piano delle migliori al mondo.
Al salto da sette metri, Larissa, c’era andata sempre molto vicina in questi anni, frequentando con elevata costanza di rendimento i quartieri dei 6 metri e 90. A Palermo, nel primo test stagionale, e anche questo è un dato cui tener conto, grazie ai 7,06 ottenuti con la rincorsa “vecchia” che le dà piu garanzia e ha deciso di tenere per i prossimi mesi, la Iapichino pianta solide basi per l’estate che porta ai mondiali, dove serviranno appunto misure di questo tipo per cercare di scardinare le certezze di gente come Tamara Davis e Mikaila Mihambo.
Il calendario (e le sfide di un certo livello, a cominciare da quelle con la campionessa olimpica e quella europea del 2024) è già tracciato. E presto sapremo se lo step raggiunto in Sicilia sarà già consuetudine. Appuntamento a Stoccolma il 15 giugno, agli europei a squadre di Madrid alla fine del mese, quindi Londra il 19 luglio, Caorle per gli Assoluti il 2 agosto, Chorzow dopo Ferragosto prima della probabile finale di Diamond League a Zurigo e la partenza per il Giappone.
Brillano i talenti della Studentesca Milardi
Tra i top del weekend non possiamo non menzionare, oltre agli 8 metri e 31 di Mattia Furlani (a Rieti) e ai botti che ci attendono già oggi al Palio della Quercia e venerdì al Golden Gala (in cui potrebbe rientrare Gimbo Tamberi, fermo da Parigi), un paio di risultati incoraggianti a livello giovanile, tutti firmati dai ragazzi della Studentesca Milardi: dal 2:02″24 di Federica Pansini, 21 anni, negli 800 metri, al 46″25 dello junior Francesco De Santis nei 400, passando per il primato italiano allievi stabilito a Rieti da Diego Mancini nei 400 ostacoli: il 52″29 con barriere da 91 centimetri ha spazzato via il 52″55 di Luca Cosi dopo 45 anni.
Oltreoceano applausi anche per Celeste Polzonetti, che in Texas si è migliorata di 16 centesimi nei 100hs, correndo in 13″08, quarto crono under 23 di sempre a 19 anni.