Ancora su Alice Muraro: personale super con sms dalla Francia

La notizia è appena rimbalzata sui canali federali. Riceviamo un sms con un ringraziamento per essere stati in qualche modo profetici e aver portato fortuna. “Sapevo di poter fare un gran tempo, ma tra il dire e il fare c’è differenza”. Dall’altro capo del filo chi scrive è Alice Muraro. L’avevamo intervistata nell’immediata vigilia del meeting di Marsiglia. Ci era parsa molto carica e ci aveva confidato la speranza di abbassare i tempi di inizio stagione, a patto che la gara francese presentasse diverse condizioni atmosferiche e contestuali rispetto a Savona e Rehlingen.

Il terzo 400 ostacoli della stagione si è appena concluso con un secondo posto per l’atleta dell’Aeronautica, alle spalle della transalpina Maraval. Il cronometro, però, ha emesso un verdetto significativo, per certi versi inatteso: 54″86. Sei decimi in meno rispetto al precedente personale di 55″48 firmato alle Universiadi di Chengdu. Per Alice Muraro si apre così un’autostrada verso la convocazione per gli Europei di Roma.

Il minimo era già in tasca, ma avevamo spiegato quanto fosse agguerrita la bagarre per una maglia azzurra, considerata la consistenza delle altre ostacoliste azzurre. Ma con questo tempo, che è il quinto di sempre in Italia, ogni dubbio dovrebbe essere stato spazzato via. E la Muraro schizza in pole position anche per le Olimpiadi di Parigi: lo standard ora è a un solo centesimo e, ranking a parte già migliorato, ci sono ancora due mesi abbondanti per confermare la crescita attuale e provare a migliorarsi ancora.

L’esordio vincente di Ludovica Cavalli nei 1500

E’ stata una serata speciale per l’Aeronautica, perché ad andar forte è anche Ludovica Cavalli. Il suo debutto nei 1500 metri è molto positivo, con il successo allo sprint davanti a Walcott-Nolan e Cleyet-Merle in 4’04″05.

Nella stessa gara, lima qualcosina al personale Marta Zenoni, nell’anno che la vede di nuovo nella mischia dopo un serio infortunio. La portacolori della Luiss è quarta al traguardo in 4’05″49: il progresso è di 22 centesimi.

Federica Del Buono all'inseguimento di Ludovica Cavalli.


Leggero passo in avanti anche per Anna Bongiorni, che a Bergen (Norvegia) ha corso i 200 metri in 23″10, limando 2 centesimi al PB. Buone notizie, sempre nei 200, anche per Irene Siragusa, che a Kladno (Cechia) si aggiudica il meeting in 23″03.

Continuano a correre veloci anche le quattrocentiste: Alice Mangione, a Marsiglia, è seconda con 52″67. Rebecca Borga, in Cechia, non va lontano dal personale dello Sprint Festival, correndo in 52″35. A Castellon (Spagna), da segnalare infine il progresso rispetto a settimana scorsa di Dariya Derkach nel triplo: 13,92 alle spalle del bronzo olimpico Ana Peleteiro.

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