Dynamic New Athletics: Studentesca Milardi e Bracco-FF.GG. Simoni oggi in lotta per il Clash of the Clubs

fonte Fidal Lazio

C’è già aria di Europei a Roma. E non è solo per la grafica che richiama all’evento dell’Olimpico del 2024 che fa da sfondo alla partenza dei 100 metri. Al Centro Sportivo dell’Esercito la ventata continentale l’ha portata la Dynamic New Athletics con le due squadre italiane under 20 che si qualificano per la finale A, prevista domenica alle 12.30: Atletica Studentesca Milardi Rieti e Fiamme Gialle Simoni-Bracco Atletica faranno parte della sfida a sei che assegna il titolo del Clash of the Clubs voluto da European Athletics, l’evento che ha raccolto la tradizione della Coppa dei Campioni.

La staffetta “The Hunt” porta il tandem Bracco Atletica-Fiamme Gialle Simoni nella finale A in scena stamattina, dopo la rimonta messa in atto negli 800 conclusivi dal portacolori delle Fiamme Gialle Simoni, Lorenzo Ardizzone, bravo a chiudere al secondo posto nella gara effettuata insieme a Giulia Macchi, Emanuele Colloca e Sofia Regazzi in 4:48.5, a un secondo dallo Skoda Plzen vincitore del match.

L’Italia era partita terza col relativo ritardo nella staffetta grazie a tre successi. In particolare bene Celeste Polzonetti (Bracco) nei 100hs, già quarta agli Europei U20 e in linea con una stagione di soddisfazioni grazie a un 13.78 con vento nullo.

Sempre in casa Bracco porta il massimo dei punti l’altra vittoria di Breanna Selley negli 800 metri: la pavese con origini britanniche, già tricolore allieve, chiude in 2:14.50.

Per i laziali delle Fiamme Gialle Simoni da circoletto rosso l’allievo Tommaso Ardizzone che nel giro di pista con barriere fa suo il bottino pieno con un 55.02. Non sfuggono neanche i risultati della 4×400 mista (3:36.75), seconda grazie a Giulia Minafra, Gabriele Nunziata, Emma Pollini, Giorgio Pellizzaro e quello di Niccolò Devenuti nell’alto, tricolore indoor U18 che nel ‘face-to-face’ col ceco Fronek sceglie 1,95 ma non riesce a saltarlo (ha un personale di 2,02), conquistando comunque 10 punti grazie ai precedenti salti a 1,91 e 1,90. Fiamme Gialle-Bracco Milano in finale A insieme ai danesi dello Sparta Atletik e ai cechi dello Skoda Plzen.

In campo maschile, dove per l’Italia c’è la Studentesca, decide tutto l’ultima staffetta. È una grande caccia per il pass della finale A. Da quarti, i rossoblù recuperano e chiudono terzi, dando appuntamento alla parte più importante dell’epilogo della DNA.

Tutto merito di Viola Masini, Francesco De Santis, Virginia Capasso ed Ernest Mulumba: un avvio in controllo e poi l’esplosione con De Santis, per il sorpasso negli ultimi 150 metri da parte di Mulumba (che completa il lavoro della compagna di squadra Virginia Capasso) in 4:56.9 ai danni del quartetto britannico Blackheath & Bromley, con il successo per gli spagnoli del Playas de Castellon (4:47.5) davanti ai norvegesi di Hordaland.

Nelle gare individuali di questa Dynamic New Athletics, allarga le braccia sul traguardo perché senza rivali nel mezzo giro Jacopo Capasso che chiude con 22.13 (-0.7) e prendendosi il punteggio più alto si tiene sui livelli degli Europei U20 di Gerusalemme.

Un successo che di fatto manda la sua Studentesca a ridosso del terzo posto, sulla quarta piazza comoda per l’assalto e per centrare la finale maggiore. Era tra i più attesi e ha rispettato i pronostici anche Damiano Dentato che vince e si conferma con un 13.70 (-1.2) dopo il 13.37 in Israele e l’aggancio della finale in azzurro.

Per lui massimo punteggio. Secondi posti, invece, per Camilla Duri nei 100 con 12.01 nella gara vinta dalla britannica Faith Akinbileje con l’ottimo crono di 11.59 (col vento a +1.3), e Lorenzo Magaletta nell’alto con 1,91. La 4×400 mista ha aperto le competizioni con una seconda piazza rossoblù grazie al quartetto composto da Teresa Cecconi Cobian, Marco Antonelli, Lavinia Capasso e Paolo Re col crono di 3:40.03.

Va rimarcato come l’evento della Dynamic New Athletics si svolga con una formula innovativa, dove il clou è rappresentato dalla staffetta inseguimento, concetto se vogliamo mutuato dallo sci nordico: in gara undici specialità, sfide testa a testa per salti e lanci, alle società meglio posizionate vanno più punti e la classifica alla decima gara decide le partenze (e dunque il ritardo) nella staffetta decisiva “The Hunt”, letteralmente la caccia. Chi vince la staffetta, si aggiudica i match.

Le finali A oggi sono in programma a partire dalle 12,30.

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