La dimostrazione di forza data alle avversarie due settimane fa, in quel di Alcobendas, non lasciava spazio a molte interpretazioni. Nadia Battocletti si è presentata agli europei di cross come la più forte del plotone e ancora una volta non ha sbagliato un colpo, andandosi a prendere il titolo continentale in una nuvolosa Antalya.
Quando nelle fasi iniziali la francese Trapp è andata in avanscoperta, la trentina ha tirato dritto per la sua strada, mettendosi in testa al gruppo per scandire il ritmo e tenere, come si diceva una volta nel gergo ciclistico, “a bagnomaria” la fuggitiva.
Come da copione, la portacolori delle Fiamme Azzurre, dopo aver scaldato l’acqua, ha cucinato le rivali – a cominciare dalle altre favorite Klosterhalfen e Can che saranno rispettivamente argento e bronzo al traguardo – nell’ultimo giro. Con quel cambio di passo divenuto ormai un marchio di fabbrica.
Nadia, che alla partenza non ha fatto trasparire alcuna emozione se non la massima concentrazione, in Turchia non ha mancato l’appuntamento con la storia. E’ la prima donna a conquistare l’oro europeo della corsa campestre in tutte le categorie previste: dopo i due ori da Under 20 e da Under 23, ecco il quinto sigillo tra le assolute.
La gara di Antalya è anche l’epilogo di una stagione monstre, in cui la mezzofondista ha mietuto successi ovunque diventando il personaggio copertina di tutto il movimento italiano. Si chiude in qualche modo un cerchio, riferendosi al cross ma anche a questo fantastico 2024. Ma se pensiamo che Nadia ha solo 25 anni allora si può affermare che forse il meglio deve ancora venire.
foto Grana / Fidal