“Pietrini” dal Sudafrica: al Fanta.Campaccio Arese punta su Nadia

E’ ormai questione di ore. Si avvicina l’appuntamento con il Fanta.Campaccio, primo dei numerosi appuntamenti del 2024 per il rinnovato Fanta.Atletica e la sua Fanta.Cup, classifica che racchiuderà tutte le tappe della stagione.

Tra i tantissimi fanta.giocatori che hanno compilato la schedina dei pronostici del gioco ideato dalle marciatrici Beatrice Foresti e Federica Curiazzi c’è anche il mezzofondista Pietro Arese, che a San Silvestro ha corso la BOclassic per poi volare subito in Sudafrica, a Potchefstroom, dove svolgerà tre settimane di allenamenti al caldo insieme a Simone Barontini, Jacopo De Marchi e un paio di altri atleti italiani.

Arese, fin dalle origini, è uno dei principali promotori del fantasy game. “Provo a spargere la voce, a pubblicizzarlo – spiega il piemontese – con l’obiettivo di smuovere un po’ le acque di uno sport tanto bello per chi lo vive all’interno ma che da fuori ha difficoltà a fare appassionare, perché purtroppo non gode di molta visibilità e possibilità di venirne a contatto. Per fortuna che i recenti successi a livello internazionale hanno moltiplicato l’attenzione nei confronti dell’atletica”.


Pietro, quest’anno sono stati direttamente gli organizzatori del Campaccio a sposare il progetto Fanta.Atletica.
“Una mossa a mio avviso azzeccatissima. Tante persone possono così seguire un evento anche se non lo hanno mai fatto prima. Io stesso non avevo mai seguito in vita mia il Festival di Sanremo, ma con il Fanta Sanremo è stato diverso. La dimensione ludica ti porta sempre qualcosa in più”.

Svelaci la tua fantaschedina.
“Punto tutto su Nadia Battocletti, è il mio capitano. E’ sinonimo di garanzia. Mi viene difficile pensare a una sua gara sbagliata se non, forse, quei 5.000 a Budapest. Lei è un robottino, per la vittoria credo sia la cliente più pericolosa”.

E poi?
“Ho dovuto gestire i miei 130 pietrini. Ho preso Luca Alfieri, Italo Quazzola, Kuma Girma, Rebecca Lonedo e Lili Vindics-Toth”.

Quando ti rivedremo in pista?
“Al mio rientro dal Sudafrica, sabato 27 gennaio, per un 1500 a Padova. Poi ho in programma un 3.000 ma non so ancora in quale sala. Quindi tricolori di Ancona e se sarò in forma i mondiali di Belgrado”.



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