La nuova Rebecca Borga: velocità e tenuta sul rettilineo per tornare grande

L’ottima stagione indoor aveva lasciato intendere che qualcosa stesse cambiando. La migliore prestazione italiana sulla distanza spuria dei 150 metri (16″92) era servita a capire che la strada imboccata fosse quella giusta. Infine, il personal best di sabato scorso nei suoi 400 metri al Firenze Sprint Festival (52″25, tre decimi in meno rispetto al precedente limite) ha certificato il ritorno di Rebecca Borga ai livelli che le competono. La cura Marta Oliva, nell’impianto del Centro Sportivo Esercito della Cecchignola, sembra dare i primi frutti.

Come inevitabile conseguenza per la Borga è arrivata la chiamata per gli imminenti mondiali di staffetta alle Bahamas. In questi giorni, allo Stadio dei Marmi, salgono le quotazioni per vederla titolare nella 4×400, obiettivo che la ragazza di Quarto d’Altino, portacolori delle Fiamme Gialle, si era prefissata fin dall’inizio della stagione.

Rebecca, come procede il raduno a Roma?
“Abbiamo passato i primi due giorni tranquilli, in modo da recuperare al meglio lo sforzo di Firenze. In vista dei World Relays non è il caso di rischiare. Domani proveremo i cambi. Il grande appuntamento si avvicina”.

Come ci si sente ad allenarsi allo Stadio dei Marmi?
“La sensazione è bellissima perché ti vedi immerso in un luogo dal contorno magico. Ed è utile allenarsi in quella che sarà la pista di riscaldamento degli Europei”.


A febbraio ci avevi detto di essere alla ricerca della continuità. Risultati alla mano, la missione sembra già compiuta.
“Le indoor mi hanno lasciato grande soddisfazione, anche se i Campionati italiani potevano andare meglio. Ad Ancona ho commesso qualche errore di gestione, ma ho cercato di non farmi condizionare troppo da quel risultato (secondo posto alle spalle di Folorunso, ndr). All’aperto l’inizio è incoraggiante. Il test di velocità a Foligno è andato benissimo, ma ancor di più l’esordio sui 400”.

Ti aspettavi di correre così veloce ad aprile?
“Sentivo di essere in ottime condizioni e un po’ ci speravo. Ma sono partita con l’idea di non fasciarmi troppo la testa nel caso non ci fosse stato un riscontro così positivo. A Firenze ho corso senza troppi pensieri, cercando di mettere insieme il lavoro fatto negli allenamenti. Sono contenta del tempo, anche per come è venuto”.

Come hai gestito questi 400 metri, anche alla luce dei pezzi da mettere insieme a cui hai appena fatto riferimento?
“Ho fatto un’ottima partenza, con l’intento di stare decontratta e non sprecare energie, ma allo stesso tempo di non farmi prendere dalla frenesia. E poi sono arrivata nel rettilineo finale con una buona tenuta. Ci sto lavorando parecchio, finora è stato il mio punto debole”.


La possibilità di vederti nel quartetto a Nassau è concreta.
“Non sappiamo ancora la formazione, mi auguro di correre perché rientrare in staffetta era un obiettivo prioritario per questo 2024”.

Quando tornerai dalle Bahamas mancherà un mese agli Europei.
“Bisogna qualificarsi dal ranking e non ho molto punteggio considerati i risultati della stagione passata. Non ci sarà molto tempo, ma il mio manager (Marcello Magnani, ndr) è già al lavoro per garantire la partecipazione ad almeno due-tre gare di livello. L’inizio è stato confortante, quindi speriamo di mantenere questa condizione e staccare il pass per Roma”.

Qual è stato il maggior cambiamento con il trasferimento a Roma?
“La possibilità di allenarmi insieme a quattrocentiste di alto livello”.

Dove senti di essere migliorata?
“Con Marta Oliva stiamo lavorando mattoncino su mattoncino. Le prime gare mi confortano però su due versanti. Innanzitutto quello della velocità. Le risposte in tal senso le ho avute sia nei 60 indoor che nei 150 a Foligno due settimane fa. Ma buoni progressi stanno arrivando anche sulla tenuta finale, grazie a dei lavori progressivi che mi permettono di compiere l’ultimo pezzo più in spinta rispetto al passato”.



Potrebbe interessarti anche...

Gli articoli di questo autore

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *