Roberta Bruni verso Pamplona: “Navas Paez un vincente. Con lui per nuove modalità di approccio alla gara”

Roberta Bruni fa parte di quel gruppo di atleti che a settembre ha deciso di voltare pagina verso l’anno olimpico, prendendo decisioni coraggiose per cercare di migliorare le proprie prestazioni.

La primatista italiana del salto con l’asta, che peraltro in questo 2023 ha aggiornato il proprio record spingendosi fino a 4.73 a Chiari con tanto di minimo olimpico, il prossimo 11 novembre volerà a Pamplona (“Conosco pochissime parole di spagnolo – dice Roberta Bruni – ma conto di trovare ambienti e mentalità simili a quella italiana”) per iniziare la nuova avventura agli ordini di coach Alexandre Navas Paez.

Poche settimane fa, la reatina dei Carabinieri – grande amica della fuoriclasse statunitense Sandi Morris con la quale condivide dei periodi di allenamento – ha intanto riacceso i motori al caldo della Sicilia, come accade da alcuni anni, avvalendosi del supporto di Michele Basile al Cus Palermo. “E’ il pilastro della mia preparazione, dai balzi alla tecnica di corsa. Per me lì è come una seconda casa”.

La stagione alle spalle è stata molto particolare per Roberta Bruni. Un paio di delusioni e prestazioni sottotono, come accaduto ai mondiali di Budapest dove non è riuscita ad entrare in finale, e qualche acuto di rilievo, come in occasione del record nazionale ritoccato, a conferma del talento e della caparbia da cui è sempre sostenuta.

Foto Chiara Montesano.


Roberta, quando è maturata la decisione di affidarti a un nuovo tecnico?
“Dopo Budapest io e Riccardo Balloni ci siamo resi conto che avevamo bisogno di stimoli diversi. E’ stata una decisione sofferta, perché collaboravamo da tantissimi anni. Io ho deciso di andare da un allenatore che aveva vinto e che avesse tanta esperienza con campionesse in grado di affermarsi nei grandi eventi internazionali”.

E’ vero che prima di andare in Spagna stavi per trasferirti in Australia per allenarti con Nina Kennedy?
“Era un’opzione molto forte. Poi però ho valutato la logistica, anche in base alle manifestazioni del prossimo anno: gli europei in casa e i Giochi a Parigi. Conveniva restare più vicino”.

Come mai Navas Paez?
“Lo conosco da tempo, so come lavora, è uno che ha festeggiato titoli mondiali con Yarisley Silva e che ha allenato anche Sonia Malavisi. E’ un allenatore vincente, sa vivere il salto con l’asta ad alto livello e sono sicura che mi sarà di grande aiuto. In molte rassegne io non sono stata all’altezza e credo che con Navas Paez possa tentare nuove modalità di approccio alle gare in un anno fondamentale come il 2024”.

Si riparte dal record italiano di Chiari?
“Il 4.73 è stato sicuramente un momento molto positivo ma io quest’anno sentivo di valere di più e quindi non posso ritenermi soddisfatta. Purtroppo non ho mai trovato la quadra nonostante la buona condizione. Diciamo che sia la gara di Chiari che la delusione di Budapest hanno rappresentato due scosse molto forti. Che mi hanno fatto capire che servivano nuovi stimoli”.


Cosa potrebbe cambiare nei tuoi allenamenti?
“A differenza delle altre astiste, io provengo dal judo e non dalla ginnastica. Sono curiosa di vedere quante cose posso affinare unendo gli esercizi di queste due discipline”.

Pochi giorni fa sei apparsa in un post su un lettino d’ospedale dove hai superato un piccolo intervento…
“Ho eseguito una laparoscopia agli addominali, per rimuovere una cisti che impediva il corretto funzionamento del bicipite. Mi ha dato fastidio per tutto il 2023 e mi ha costretta ad andare avanti con gli antidolorifici. Per lavorare in modo sereno e senza impedimenti verso un anno così importante, ho deciso di risolvere a monte il problema. Sono ancora in convalescenza per qualche giorno, ma sto bene”.

Il 2024 sarebbe perfetto se…
“Se riuscissi a esprimere tutto il mio potenziale dove voglio e quando lo decido io. Senza subire le pressioni. Non penso a una misura in particolare”.

Sul profilo Instagram leggiamo che sei un’amante di Nintendo.
“Sono proprio una nerd! E vado matta per Super Mario. Ho appena comprato Wonder, l’ultimo titolo appena uscito”.






Potrebbe interessarti anche...

Gli articoli di questo autore

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *