Da domani, anche se siete in vacanza, la sveglia va puntata sul presto. Cominciano i nove giorni di gara più attesi dell’anno, cominciano i mondiali di Budapest: si torna in Europa a sei anni dalla kermesse di Londra.
Alle 8.50 si parte con la marcia. Saranno subito protagonisti tre azzurri: il campione olimpico (e mondiale della 35 km) Massimo Stano, l’altro pugliese Francesco Fortunato, vincitore quest’anno in Coppa Europa e l’argento europeo Under 23 Andrea Cosi.
“Mi sento e mi sono allenato meglio rispetto al passato – ha dichiarato nella conferenza stampa di casa Fidal, Massimo Stano – Finora ho raccolto poco in questa stagione, ma questo è l’evento più importante e qui ho due chance. Mi aspetto una 20 km tattica, vista l’umidità che ho trovato stamani. La ‘venti’ è più importante, è la distanza olimpica e punto all’oro. I più temibili? I giapponesi”.
“So di potermi giocare le mie carte – gli fa eco Fortunato – Non voglio una gara tattica, preferirei un avvio veloce, ma non voglio nemmeno essere io a prendere l’iniziativa”.
La mattinata prosegue poi con le batterie in pista.
Alle 10,30 appuntamento in pedana con la coppia Fabbri-Weir per le qualificazioni del peso.
“Per la prima volta finalmente mi sento pronto alla vigilia di un grande evento, dal punto di vista mentale, fisico e tecnico – ha detto il pesista fiorentino, pochi giorni fa intervistato da Atletica Magazine.it – Quest’anno sono riuscito a essere più continuo rispetto al passato, ma sento che manca ancora il picco e domani sarà una bella occasione. Ho riacquisito tante convinzioni, anche fuori dalla pedana, e ho perso 16 chili di peso. La vittoria al Golden Gala mi ha fatto capire che tutti o quasi sono battibili, tranne forse il primatista del mondo Crouser che è di un altro pianeta”.
Alle 11.05 ecco le heat della 4×400 mista: l’Italia un po’ incerottata schiera Lorenzo Benati in prima frazione, Ayomide Folorunso in seconda, Riccardo Meli in terza, Alice Mangione in quarta.
Alle 11.35 i gemelli Zoghlami, allievi di Gaspare Polizzi, saranno protagonisti nelle batterie dei 3000 siepi.
Alle 12.25 inizia a saltare Larissa Iapichino nel lungo femminile.
Alle 13.15 ecco Ludovica Cavalli, Gaia Sabbatini e Sintayehu Vissa nelle batterie dei 1500 metri.
Nella sessione pomeridiana, alle 19.05, le batterie dei 1500 maschili: al via Arese, Bussotti e Meslek.
Alle 19.37 cominciano le qualificazioni del triplo, con Tobia Bocchi e Emmanuel Ihemeje.
Alle 19.43 il primo turno degli attesissimi 100 metri. Capiremo subito la condizione di Marcell Jacobs e dell’altra freccia azzurra Samuele Ceccarelli.
Così Marcell Jacobs: “C’è grande curiosità anche da parte mia. L’ultimo periodo non è stato facile, ma ho fatto tutto il possibile per essere qui. È la stagione che precede le Olimpiadi, è importante per aver fiducia in vista dell’anno prossimo. Non ho avuto modo di poter testare tutto quello che potrò fare e lo scoprirò domani, quando scenderò pista per la batteria”.
“Sono cambiate tante cose dalla vittoria agli Europei indoor, a cominciare dalla consapevolezza di potermi esprimere a certi livelli e di mantenere standard più alti – spiega invece Ceccarelli – Un anno fa non l’avrei mai pronosticato, è stato un cambiamento improvviso ma sicuramente ben voluto. Questa manifestazione per me è una cosa nuova: voglio trarre esperienza per il futuro ma anche cercare di fare il meglio possibile. Credo che servirà almeno un crono tra 10.10 e 10.15 per superare il primo turno. Bisognerà spingere subito, l’obiettivo che mi sono posto razionalmente è di raggiungere intanto la semifinale”.
Alle 20.37 scatta la finale del peso, con l’augurio di vedere i nostri due alfieri, Weir e Fabbri, della partita.
Alle 21.49 la finale della 4×400 mista. Il terzo oro di giornata verrà assegnato poco prima, con i 10.000 donne che partono alle 20.55.
Foto d’apertura: Grana / Fidal
