Diamond League a Marrakech: non c’è Andy Diaz, in Marocco sei azzurri con la prima di Kaddari

Dopo la sbornia di Savona, prosegue la sfilza di meeting che vedranno protagonisti diversi azzurri alla ricerca di sensazioni positive (o di tempi utili) in vista degli Europei di Roma.
Tra oggi e domani si gareggia all’estero, tra Montreuil (Francia) e Andujar (Spagna), poi sabato allo Stadio dei Marmi sarà Sprint Festival mentre tantissimi altri azzurri a Chorzow per il Silver Continental Tour. La fitta settimana di atletica di spessore si concluderà con la quarta tappa di Diamond League a Marrakech: domenica, dalle ore 20 italiane, sei italiani al via.

Primi salti outdoor rinviati per Andy Diaz

Il primatista italiano del salto triplo Andy Diaz avrebbe dovuto esordire all’aperto proprio in Marocco, iniziando il lungo percorso che lo porterà alle Olimpiadi, come noto, senza passare dagli Europei.

Un test probante per verificare la condizione ma anche per misurarsi con i migliori della specialità, non solo in chiave olimpica, ma anche per il diamante del massimo circuito di World Athletics, che Andy si è aggiudicato nelle ultime due edizioni. L’allievo di Fabrizio Donato ha però dovuto rinunciare precauzionalmente a causa di un piccolo fastidio fisico.

Andy Diaz con il trofeo della Diamond League.


Il cast offre la creme de la creme: ci sono il campione del mondo Hughes Fabrice Zango, Pablo Pichardo, Christian Taylor, Lazaro Martinez e Almir Dos Santos, uomini capace di spingersi oltre i 17 metri e mezzo senza troppi fronzoli.

Al coperto, in febbraio, ricordiamo che Diaz è stato capace di saltare con relativa disinvoltura 17,61 a Torun e 17,60 ai tricolori di Ancona.

Gli azzurri a Marrakech: c’è anche Battocletti nei 5000

Dopo aver corso i 1500 a Milano e a Modena, Nadia Battocletti torna in pista per cimentarsi nei 5000 metri, altra distanza che la vedrà protagonista sia agli Europei che a Parigi e di cui – dall’estate scorsa – è la primatista italiana. Sarà circondata, come vuole la tradizione della Diamond League, da atlete etiopi, tra le quali spicca Medina Eisa.

Nella tappa di Diamond League a Marrakech, l’Italia schiera anche Roberta Bruni ed Elisa Molinarolo: la prima ha già esordito malamente a Doha (con tre errori a 4,33) e replicherà venerdì “nella sua Pamplona”. La seconda, dopo lo stop primaverile per un infortunio muscolare, si è testata la settimana scorsa vicino casa, a Bovolone, saltando 4,60. In pedana da seguire la greca Stefanidi e la slovena Sutej.

Dalia Kaddari sarà nei 200 metri a Marrakech.


Attesa per il debutto stagionale nei 200 metri di Dalia Kaddari, dopo l’ottima prova in 4×100 alle Bahamas. La sprinter di Quartu Sant’Elena correrà al fianco della superstar del meeting, la giamaicana Shericka Jackson, intenzionata in questo 2024 a dare la caccia al record del mondo della statunitense Griffith. In corsia anche la svizzera Mujinga Kambundji, cliente scomodissima agli Europei di Roma.

In gara anche Eloisa Coiro in un 800 metri di buon livello e Ossama Zoghlami nei 3000 siepi in cui i fari saranno puntati sul beniamino di casa El Bakkali.

Le altre gare della quarta tappa di Diamond League

Da seguire poi l’evoluzione del salto in alto: senza Patterson e Mahuchikh, attenzione ai progressi di Angelina Topic, vincitrice a Doha una settimana fa con 1,94, e della slovena Apostolovski.

Negli 800 metri maschili, sfida annunciata tra i keniani Wanyonyi e Korir, mentre nei 400 metri ci sono McDonald, il botswano Ndori e l’americano Quincy Hall.

Occhio infine al lancio del disco uomini: accanto alle leggende Ceh e Stahl, c’è il 21enne figlio d’arte Mykolas Alekna, che lo scorso 14 aprile ha battuto il record del mondo dopo 38 anni lanciando l’attrezzo a 74,35.

Il programma della tappa di Diamond League a Marrakech.

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