Stasera Simonelli, domani Dosso: ma come si gestiscono semi e finale ravvicinate dal punto di vista nutrizionale?

Stasera, tra le 20,38 e (si spera) le 22,18 tocca a Lorenzo Simonelli, nei 110 ostacoli. Domani, tra le 21,05 e (si spera) le 22,53 sarà il turno di Zaynab Dosso, nei 100 piani. I giovani sprinter dell’atletica italiana, allenati da Giorgio Frinolli, scaldano i motori e puntano dritto alla medaglia, dopo quello che hanno combinato in questa primavera.

Lorenzo e Zaynab sono due talenti naturali, ma se riescono a primeggiare in corsia è anche per la cura dei dettagli. Uno dei tasselli fondamentali è di certo l’importanza data ad alimentazione e integrazione. Sì, vince chi mangia e si alimenta meglio. E chi riesce ad avere più energie sul rettilineo…

Ma come si gestisce un doppio impegno ravvicinato (semifinale e finale a poco meno di due ore di distanza) quando ci si gioca tutto in poco più di dieci secondi? Lo abbiamo chiesto al dottor Francesco Fagnani, nutrizionista di Simonelli, Dosso ma anche di altri azzurri: tra i suoi clienti ci sono Alessandro Sibilio, Giada Carmassi, Federica Del Buono, Rebecca Borga, Alice Mangione, Sofiia Yaremchuk e Sonia Malavisi, oltre a Gaia Sabbatini e Iliass Aouani che non sono presenti a questi Europei.

Zaynab Dosso in batteria a Budapest.


Tutto in pochi secondi: servono freschezza ed elasticità

“Per prestazioni come quelle di Lorenzo e Zaynab – spiega Fagnani – l’obiettivo è quello di puntare su un mix di freschezza muscolare ed elasticità, dal momento che al fisico viene richiesto uno sforzo estremo in pochi centesimi e per la durata di circa undici secondi. All’appuntamento bisogna innanzitutto arrivare, oltre che supportati dai massaggi di scarico, con una ricca dose di antiossidanti. E’ per questo che diventa utile assumere frutti rossi, quali mirtilli e lamponi, oltre a spezie antinfiammatorie come la curcuma”.

Ma come sarà la giornata tipo dei due ostacolisti? Per entrambi si parte da una colazione classica personalizzata. Parola d’ordine, in questo caso, è la quota proteica che deve essere ben rappresentata. Poi il pranzo, con un primo a base di cereali e un secondo leggero con del pollo o dell’affettato magro, ma senza verdure.

Sia Lorenzo che Zaynab spareranno la prima cartuccia intorno alle nove di sera. E la cena quando si fa? “Qui le strade sono diverse. Lorenzo Simonelli un paio d’ore prima può fare anche una cena leggera, con riso e ancora un piccolo secondo. Zaynab magari preferisce un panino con burro d’arachidi e marmellata o miele”.

La scorta di carbo per vincere l’emozione

Fino a un’ora prima della gara, diventa cruciale poi “assumere una barretta tecnica e sorseggiare degli integratori a base di maltodestrine e sali minerali. Questo per tenere il livello della glicemia costante. Non sono due atleti che si fanno prendere dall’ansia, anzi sanno gestirsi benissimo. Però è sempre un europeo molto sentito, perché giocato in casa. Meglio una piccola scorta in più di carbo“.

Lorenzo Simonelli esulta dopo la gara di Madrid.


Prima di andare in pista, nel pre-workout, libero spazio a una piccolissima dose di caffeina, “per un sostegno alla soglia dell’attenzione e alla lucidità, anche se gli atleti producono naturalmente adrenalina e noradrenalina in quantità sufficienti una volta che si posizionano sui blocchi”.

Zuccheri e parmigiano tra una manche e l’altra

L’altro momento da curare con la massima attenzione è l’intervallo tra la semifinale e, ce lo auguriamo tutti, la finalissima per le medaglie. Uno spazio di poco meno di due ore. “Subito dopo l’arrivo, smaltiti i brevi impegni con i media, ci deve essere una corretta integrazione fatta di zuccheri semplici e di un piccolo pasto solido: miele, barrette energetiche e parmigiano non possono mancare, anche per placare la sensazione di fame subito dopo l’arrivo. Stiamo parlando di atleti dal metabolismo velocissimo, quindi assimilano prontamente le sostanze e smaltiscono gli spuntini in tempo per il secondo sforzo”.

Fagnani, peraltro, ha iniziato a lavorare soltanto sei mesi fa con Simonelli, in accordo con il suo staff tecnico “per migliorare notevolmente la composizione corporea al fine di aumentare potenza ed elasticità. Sono molto fiducioso per la gara di stasera”.

 

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