A poche ore dall’apertura delle iscrizioni, la Napoli City Half Marathon di domenica 22 febbraio 2026 ha già registrato 1.800 runner (di cui il 75% stranieri) pronti a vivere una grande giornata di corsa per le strade della città partenopea.
I numeri confermano la crescita dell’evento organizzato da Napoli Running, dal circuito velocissimo (qui i record italiani della distanza di Crippa e Yaremchuk e un’altissima percentuale di personal best negli ultimi anni) divenuto ormai punto di riferimento per le mezze maratone d’Italia ma che ora si candida a diventare uno dei più partecipati d’Europa, in un contesto favorito da Napoli Capitale Europea dello Sport 2026 e da altri eventi in calendario per la città come le finali di America’s Cup di vela del 2027.
Anche lo scorso anno non sono mancate le stelle internazionali: da Julien Wanders all’israeliano Teferi, passando per gli azzurri Yoghi Chiappinelli (che non è riuscito a battere il primato nazionale di Crippa) e Sofiia Yaremchuk, in un test chiave per quella Maratona di Londra che le avrebbe regalato il record italiano. I primi a tagliare il traguardo furono due keniani: Emmanuel Wafula e Sheila Cherotich.
Nella scorsa edizione sono arrivati al traguardo 7 mila runner, tra mezza maratona e Staffettax2, ai quali si sono aggiunte le centinaia di bambini che con le proprie famiglie hanno animato la Family Run&Friends. Tra i partecipanti, va ricordata la figura del tennista tedesco Boris Becker, sceso in campo per onorare il motto di Nelson Mandela “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo”, in qualità di Ambasciatore di Fondazione Laureus Sport for Good Italia.
Qui le iscrizioni alla Napoli City Half Marathon del 2026.
